Eventi

 

 
Le dipendenze non vanno giudicate, ma comprese in una luce differente. Semplicemente tengono legata la nostra energia, il nostro potenziale. Liberarsene accade quando si attraversano consapevolmente, e non quando si negano, subiscono o giudicano. Come permettere questo processo? Ne parleremo nell’incontro online di domenica 10 dicembre.
Se vuoi partecipare scrivimi su WhastApp o Telegram al 3200575142
 
 

 

 

Arrivano come terremoti, distruttive, improvvise, senza un’apparente causa o motivo.
Sono parti di noi tenute a lungo represse e vogliono emergere ed essere ascoltate, attraversate, accolte e lasciate andare.
Come possiamo accompagnare in modo saggio questo processo di dissoluzione delle emozioni karmiche?

 
 

 

RITIRO INTENSIVO DI AUTO INDAGINE DI OTTOBRE IN UMBRIA

 
☯ DI COSA SI TRATTA?
 
Questo spazio è dedicato al vero incontro con sé stessi, di conseguenza con gli altri. Attraverso delle condivisioni, pratiche di contatto e fiducia, domande e risposte, miriamo a toccare la dimensione più vera e stabile del nostro Essere, in modo da produrre un cambiamento profondo e definitivo che si estenderà, influenzerà e modificherà anche la propria realtà quotidiana.
L’approccio che portiamo avanti è quello della via diretta, cioè puntare al Vedere, toccare e sperimentare quella Pace senza causa che fa da sfondo ad ogni esperienza.
Cosa rimane di ciò che sei se togli idee, credenze, speranze, esperienze, convinzioni..?
Questo ritiro non è per i curiosi o per i turisti spirituali che cercano un’esperienza esotica, ma per tutti coloro che già hanno maturato una certa esperienza nella ricerca e sentono davvero l’esigenza di scavare in profondità. Per questo motivo chi deciderà di partecipare lo farà rimanendo tutti e tre i giorni.
 
 
 
 

 

A volte è utile programmare; Comprare un biglietto o prendere un appuntamento.. Ma la nostra tendenza di dominio della razionalità, è quella di voler programmare quasi tutto.
Sapere cosa è meglio dire in anticipo, come comportarsi, quali sono i vari step per arrivare a quel punto, cosa accadrà una volta che saremo arrivati in quel posto, portarsi dietro tutte le abitudini, oggetti ingombranti e modalità interiori ripetitive..
Fino a che punto questo modo di fare condiziona l’incontro con il nuovo?
Cosa significa realmente fiducia?
Cosa significa davvero Fede?
E se stessimo bloccando l’incontro con ciò che siamo davvero perché proiettiamo sempre ciò che conosciamo di noi stessi?